Sono Stefano Versace.
Padre, marito, imprenditore.
Ieri avevo un sogno in testa: aprire la più grande catena di gelaterie negli USA.
Oggi ho un sogno tra le mani: la Stefano Versace Gelato che conta oltre venti gelaterie, a cui presto se ne aggiungeranno altre, non solo negli Stati Uniti ma anche in altri Paesi come Dubai, Iran, Cina.
Pensare che fino al 2012 non ne sapevo nulla di gelato, a parte il fatto che il dessert italiano fosse il più noto al mondo!
Io non sono un mastro gelataio. Sono un visionario che fa i conti con la realtà, un realizzatore del proprio sogno. Più tecnicamente, un esperto di finanza applicata all’economia reale.
Ho sempre avvertito e nutrito la necessità di essere indipendente. Ho iniziato a lavorare a 16 anni come agente di assicurazioni nella società di brokeraggio di mio padre, ad Ancona. “Vediamo quanto resisti”, mi disse. Passarono 14 anni prima che mi separassi dalla sua società per fare “altro”. Volevo dare forma a qualcosa di mio, di nuovo, di indipendente.
Ho decido quindi di lavorare per il più grande Broker al mondo prima in Italia, sulla costa Adriatica, e poi in Venezuela per la più importante compagni assicurativa del paese dove ho iniziato un’altra vita. A Caracas ho conosciuto quella che da lì a poco sarebbe diventata mia moglie, la madre dei nostri figli nonché compagna essenziale di questa avventura: Carolina.